Scaloppine di Pollo in Salsa di Zafferano

Le scaloppine sono fettine di carne, solitamente manzo, pollo, o maiale (ma anche pesce) saltate in padella con una salsa che, secondo le tradizioni gastronomiche regionali, può variare notevolmente in numerose versioni di sapori. Nel sud Italia prevale la salsa di pomodoro, mentre al nord si utilizzano generalmente succo di limone, vino o brodo. Queste scaloppine di pollo allo zafferano vi conquisteranno con il loro sapore profumato e la salsa cremosa. 

Scaloppine di Pollo in Salsa di Zafferano

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Ingredienti per 2 porzioni

• 350 gr di petto di pollo, preferibilmente allevato all'aperto (qui indicazioni per l’acquisto)
• 1 cucchiaio di arrowroot
• 1 gr (¼ di cucchiaino) di zafferano in polvere
• 1 pizzico di zafferano in fili
• ¼ di cucchiaino di sale fine dell'Himalaya o sale fine marino integrale
• 150 ml di latte di cocco al 60% 
• 20 gr di ghee oppure olio di cocco extravergine

Procedimento

1. Eliminare eventuali cartilagini e ossa dal petto di pollo. Tagliare il petto di pollo a fette spesse, posizionare le fettine tra due fogli di pellicola trasparente senza PVC e con un batticarne dal fondo liscio, appiattire delicatamente ciascuna fettina di pollo.
2. Versare l’arrowroot in un piatto. Immergere una fettina di pollo per volta nell’arrowroot, fare aderire in modo uniforme e scrollare l’eccesso.
3. In una padella antiaderente senza pfoa riscaldare il ghee e aggiungere le fette di pollo. Lasciare dorare a fuoco medio per 2-3 minuti da ogni lato. Eventualmente cuocere le scaloppine in due fasi per non riempire troppo la padella.
4. Nel frattempo scaldare il latte di cocco con lo zafferano in polvere.
5. Versare il latte di cocco unito allo zafferano sulle fettine di pollo, insaporire con il sale e continuare la cottura per 2-3 minuti fino a quando la salsa si addensa.
6. Servire le scaloppine di pollo calde decorate con fili di zafferano.

Info: Lo zafferano è una spezia ricca di carotenoidi, che si ricava dal fiore di colore violetto del crocus sativus. La raccolta dei fiori deve essere fatta manualmente all'alba prima che il sole faccia aprire i fiori, poi nella stessa giornata e sempre manualmente si procede alla separazione dei pistilli dal fiore. Un procedimento complesso e delicato che rende comprensibile la preziosità di questa spezia conosciuta e apprezzata sin dall'antichità. Lo zafferano è una spezia utilizzata sin dall’antichità, inizialmente come colorante per tingere stoffe e abiti, per la preparazione di profumi e cosmetici e per uso terapeutico. In seguito si iniziò ad utilizzarlo in cucina per aromatizzare bevande e la selvaggina e per il bellissimo colore giallo brillante che conferisce ai piatti.

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