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Caldarroste - Castagne Arrosto
Le caldarroste sono le castagne arrostite, generalmente cotte lentamente sul fuoco, all'interno di una padella forata. Le caldarroste però si possono arrostire anche nel forno.
Nelle città è usuale nei mesi dell’autunno e in inverno incontrare venditori ambulanti di caldarroste che dai pentoloni forati diffondono nell'aria il caratteristico profumo, proponendo le caldarroste in caratteristici "cartocci" o in un sacchetto di carta. Le caldarroste sono anche le protagoniste nelle sagre di paese organizzate in tutta Italia tra ottobre e novembre.
Le migliori caldarroste si ottengono utilizzando i marroni che si differenziano dalle castagne per la forma tondeggiante, mentre le castagne sono piatte da entrambi i lati. L’accorgimento per ottenere caldarroste perfette è mettere le castagne in ammollo in acqua prima della cottura, tecnica che permette alle castagne di ammorbidirsi grazie all’acqua assorbita ed in cottura si manterranno tenere e si sbucceranno più facilmente.
Caldarroste - Castagne Arrosto
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Ingredienti per 4 porzioni
- 500 gr di marroni
Procedimento
- Per cuocere le castagne è consigliabile immergerle in acqua fredda per almeno 30 minuti e fino al massimo di 2 ore prima della cottura. Poi scolare e asciugare.
- Con un coltello seghettato o l’apposita pinza taglia castagne, praticare un taglio orizzontale nella parte bombata delle castagne senza tagliare la polpa. In questo modo le castagne si cuoceranno bene senza scoppiare.
- Distribuire le castagne sulla placca del forno rivestita di carta forno e cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per 30-40 minuti, fino a quando sono morbide. Il tempo di cottura può variare a seconda della grandezza delle castagne e dal forno.
- In alternativa si possono arrostire sul fornello a fuoco medio, con la tradizionale padella forata, per circa 20 minuti, girando spesso in modo che la cottura sia uniforme. Togliere dal fuoco quando la buccia sarà bruciacchiata.
- Al termine della cottura avvolgere le castagne in uno strofinaccio pulito e lasciare riposare per 4-5 minuti. In questo modo si potrà poi eliminare la buccia più facilmente.
- Sbucciare le caldarroste, eliminando anche la pellicina sotto il guscio, e servire calde.
Suggerimenti: Le caldarroste si possono sbucciare e congelare. Le castagne cotte si possono aggiungere alle insalate, nelle zuppe, come guarnizione ai piatti di carne o nei ripieni per farcire il pollame. Le caldarroste sono un eccellente spuntino post-allenamento, ma sono da consumare con moderazione e occasionalmente se si vuole perdere peso. La tolleranza ai carboidrati è individuale e la frequenza con cui si possono inserire le castagne nella dieta dipende dalla salute e dalle esigenze del proprio stile di vita.
Alcune delle mie ricette preferite che includono le castagne sono i miei Biscotti di Castagne e Nocciole, Pancakes di Castagne, Frittelle di Castagne, Brasato di Manzo con Castagne e Salsa alla Melagrana.
Stagionalità: Le castagne e i marroni si trovano da fine settembre ai primi di dicembre.
Info: le castagne hanno un buon contenuto di vitamina C e rame. A differenza di molti altri frutti a guscio quali mandorle o noci, hanno un basso contenuto di grassi e di acido fitico e sono invece ricche di amido. Esistono più di cento varietà tra castagne e marroni. La buccia delle castagne è bruno scuro, mentre quella dei marroni è di colore marrone più chiaro, che in alcune varietà tende al rossiccio, che a volte presenta striature. Le castagne si riconoscono per essere piatte e schiacciate, i marroni hanno forma tondeggiante. Le castagne sono meno dolci e sono adatte per la bollitura. I marroni sono più dolci e croccanti, ideali per le caldarroste e si sbucciano più facilmente. Dalle castagne essiccate si ricava la farina di castagne che viene utilizzata in molte preparazioni di piatti dolci e salati.
-Acquisto e Conservazione: all’acquisto è bene accertarsi che il frutto sia sodo e la buccia di un colore brillante. Dopo l’acquisto, le castagne si conservano in frigorifero per 1 mese.
-Controindicazioni al consumo di castagne: questi frutti vengono sconsigliati in presenza di diabete, colite, aerofagia.
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