Gnocchi di Castagne con Pancetta e Salvia

Gli gnocchi di castagne sono un piatto tipico della cucina montanara, si possono trovare in Valchiavenna e Valtellina (vallate della Lombardia) e nei borghi dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Questi gnocchi dall'aspetto rustico si realizzano con pochi ingredienti, nella mia ricetta rivisitata senza cereali, e si abbinano in modo appetitoso a condimenti decisi come la pancetta che esalta il sapore delle castagne.

Gnocchi di Castagne con Pancetta e Salvia
Gnocchi di Castagne con Pancetta e Salvia

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Ingredienti per 2-4 porzioni

Per il Ragù di Pancetta e Salvia

Procedimento

  1. In una ciotola setacciare la farina di castagne e mescolare con l’arrowroot. Aggiungere il sale e l’acqua calda, poco alla volta. Impastare bene prima con una forchetta, poi con le mani fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
  2. Coprire l’impasto e fare riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
  3. Togliere l’impasto dal frigorifero e dividere in tanti rotolini del diametro di circa 1,5 cm. Tagliare i rotolini in pezzetti di circa 2 cm con l’aiuto di un coltello. Premere leggermente ogni pezzetto con i rebbi di una forchetta per conferire la tipica forma con le righe. Disporre sopra un foglio di carta forno cosparso leggermente con farina di castagne o arrowroot per impedire che si attacchino.
  4. Immergere gli gnocchetti, pochi alla volta, in una pentola con acqua bollente salata e cuocere fino a quando affiorano in superficie, circa 4 minuti.
  5. Preparare il ragù di pancetta: in una padella riscaldare il ghee, unire lo spicchio d’aglio sbucciato e le foglie di salvia e fare insaporire per circa 1 minuto. Poi aggiungere la pancetta tritata, insaporire con il sale e cuocere per circa 3 minuti, fino a doratura.
  6. Scolare gli gnocchi con un mestolo forato (non con lo scolapasta) e versarli nella padella con il ragù di pancetta e mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno.
  7. Distribuire gli gnocchi di castagne nei piatti e servire caldi.

Suggerimenti: Eventuali avanzi di gnocchi di castagne si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni in un contenitore ermetico. Da consumare occasionalmente e con moderazione se si vuole perdere peso. 
Stagionalità: Le castagne e i marroni si trovano da fine settembre ai primi di dicembre. La farina di castagne è generalmente disponibile tutto l'anno.
Info: le castagne hanno un buon contenuto di vitamina C e rame. A differenza di molti altri frutti a guscio quali mandorle o noci, hanno un basso contenuto di grassi e di acido fitico e sono invece ricche di amido. Le castagne hanno un alto contenuto di carboidrati, perciò sono da consumare con moderazione se si vuole perdere peso.
Esistono più di cento varietà tra castagne e marroni. La buccia delle castagne è bruno scuro, mentre quella dei marroni è di colore marrone più chiaro, che in alcune varietà tende al rossiccio, che a volte presenta striature. Le castagne si riconoscono per essere piatte e schiacciate, i marroni hanno forma tondeggiante. Le castagne sono meno dolci e sono adatte per la bollitura. I marroni sono più dolci e croccanti, ideali per le caldarroste e si sbucciano più facilmente. Dalle castagne essiccate si ricava la farina di castagne che viene utilizzata in molte preparazioni di piatti dolci e salati.
-Controindicazioni al consumo di castagne e prodotti derivati: questi frutti vengono sconsigliati in presenza di diabete, colite, aerofagia. 

Gnocchi di Castagne con Pancetta e Salvia

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