Cotechino con Purè di Cavolfiore

Il Cotechino è un insaccato fresco di maiale da consumare cotto, la sua origine è prevalentemente emiliana ed è una specialità della tradizione gastronomica diffusa in tutte le regioni del nord Italia.

Tradizionalmente preparato durante le festività natalizie ed alimento centrale del cenone di San Silvestro o del pranzo di Capodanno, si inizia a degustare nelle prime giornate autunnali.

Per questa ricetta ho utilizzato un buon cotechino preparato solo con ingredienti genuini come una volta senza zuccheri, additivi e conservanti: carne, grasso, pancetta e cotica di maiale semibrado, insaporito con sale e spezie e confezionato con budello naturale. La pezzatura può variare da pochi etti a più di un chilo. Richiede un lungo tempo di cottura per ammorbidire le carni, a fuoco basso per non rompere il budello.

Si inizia praticando dei fori con uno stecchino in alcuni punti del cotechino per evitare che possa rompersi e permettere la fuoriuscita del grasso durante la cottura. Poi si avvolge in una garza e si lega prima di immergerlo in una pentola con acqua fredda. Da servire ben caldo con Purè di Cavolfiore oppure con spinaci conditi con ghee e Crauti.

Cotechino con Purè di Cavolfiore

 

Cotechino con Purè di Cavolfiore
Cotechino con Purè di Cavolfiore

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Ingredienti per 2 porzioni

Procedimento

  1. Con uno stecchino, praticare 5-6 fori sul cotechino distanziati tra loro per evitare spaccature della pelle. Avvolgere in un pezzo di garza di cotone o un canovaccio e legare le estremità con spago da cucina.
  2. Mettere il cotechino in una pentola e coprire completamente con acqua fredda, chiudere la pentola con un coperchio e portare a bassa ebollizione. Quando l’acqua inizia a bollire abbassare la fiamma e lasciare sobbollire a fuoco basso per 60-90 minuti. A fine cottura il cotechino dovrà essere morbido e cedevole al tatto o facendo la prova infilzando il cotechino con uno stecchino.
  3. Togliere il cotechino dal liquido di cottura e rimuovere la garza. Tagliare la corda di legatura dal cotechino.
  4. Cottura in pentola a pressione. Inserire nella pentola a pressione l’apposito cestello in acciaio per la cottura a vapore e riempire di acqua la parte sottostante, senza superare il fondo del cestello. Con uno stecchino, praticare 5-6 fori sul cotechino distanziati tra loro per evitare spaccature della pelle. Posizionare il cotechino nel cestello. Chiudere il coperchio e la valvola della pentola a pressione. Portare la pentola a ebollizione, poi abbassare la fiamma e procedere con la cottura per 45 minuti dal fischio della valvola. Al termine cottura sfiatare la valvola, aprire il coperchio e togliere il cotechino dalla pentola.
  5. Fare raffreddare leggermente il cotechino, poi tagliare a fette di circa 1 cm di spessore, senza eliminare la pelle, e servire ben caldo con Purè di Cavolfiore oppure con spinaci conditi con ghee e Crauti.

Suggerimenti: il cotechino si conserva in frigorifero in un contenitore con coperchio per 2-3 giorni oppure, tagliato a fette separate tra loro da carta forno, in freezer per 1 mese. 
Il cotechino rientra nelle preparazioni del Bollito Misto all'Emiliana
Info: il cotechino di maiale semi-brado (ingredienti: carne, grasso, pancetta e cotica di maiale allevato allo stato semi-brado, sale, pepe, noce moscata) è privo di glutine, lattosio, zuccheri, additivi e conservanti. Il budello è naturale (l'involucro più genuino), come da antica tradizione ricavato dall’intestino dell’animale e quindi commestibile, questo significa che ha un sapore migliore e che si tratta di prodotto di alta qualità. (QUI indicazioni per l'acquisto e codice sconto

Cotechino con Purè di Cavolfiore

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