Insalata di Topinambur con Valeriana, Mela e Noci

Alcune verdure dimenticate tornano ad essere riscoperte e apprezzate. Questo è il caso del topinambur, un tubero originario del Nord America, conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme per il suo sapore particolare che ricorda il carciofo. 

È disponibile in autunno e inverno, si può consumare crudo o cotto cucinato con la carne o il pesce e in zuppaSe consumato crudo, come in questa insalata semplice e deliziosa, conserva la sua tipica croccantezza. 

Insalata di Topinambur con Valerianella, Mela e Noci
Insalata di Topinambur con Valeriana, Mela e Noci

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Ingredienti per 2 porzioni

Procedimento

  1. Pulire i topinambur: pelare con un pelapatate e immergere in acqua acidulata con il succo spremuto di ½ limone per circa 10 minuti. Poi scolare i topinambur, asciugare con carta da cucina e tagliare a fettine sottili.
  2. Preparare la citronette: in una ciotolina diluire il sale con 1 cucchiaio di succo di limone, unire l’olio extravergine di oliva e mescolare bene fino a ottenere un’emulsione.
  3. Lavare la mela, eliminare il torsolo e affettare. 
  4. Disporre i topinambur e la mela in una insalatiera. Cospargere con i gherigli di noce frantumati e condire con la citronette, mescolare bene e servire.

Stagionalità: La stagione dei topinambur va da ottobre a febbraio.
Info: Il topinambur è un tubero, che a differenza delle patate, non contiene amido ma inulina, sostanza definita prebiotica che favorisce il riequilibrio della flora batterica intestinale, impiegata in molti integratori di fermenti lattici. Il topinambur passa per lo stomaco e il primo tratto dell'intestino senza venire digerito, l’inulina infatti non può essere digerita dagli enzimi dell’organismo umano. I batteri presenti nell’ultimo tratto dell'intestino sono in grado di rompere le lunghe molecole di questo tubero, la cui fibra ha un effetto molto positivo sulla flora batterica. 
L'inulina contenuta nei topinambur favorisce la crescita di batteri sani nell'intestino, ma può causare gonfiori e gas intestinali. Pertanto è consigliabile iniziare con piccole quantità e non molto di frequente, per aumentare gradatamente. Poi quando il sistema gastrointestinale si sarà normalizzato la flora intestinale avrà più batteri buoni.
Questo tubero è ricco di sali minerali quali potassio, magnesio, fosforo e ferro, gli è attribuita la proprietà di stabilizzare la concentrazione di glucosio nel sangue e di ridurre i livelli di colesterolo. 
L'insalata valeriana è conosciuta con vari nomi come songino, soncino, grassagallina o valerianella. Ha foglie di colore verde brillante, di piccole dimensioni, morbide, di sapore delicato e molto digeribile.

Insalata di Topinambur con Valerianella, Mela e Noci

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